Jericoacoara e Canoa Quebrada
31/10/2014Carnevale di Salvador de Bahia
12/12/2014Esiste un angolo dei Caraibi incontaminato e poco conosciuto dal turismo di massa, un angolo remoto che unisce magicamente una natura lussureggiante con una storia ancestrale ed ancora viva, un angolo di mondo dove la Madre Terra ha cullato tra le sue braccia la cultura di una civiltà che ha origini in tempi lontani, molto prima che arrivassero i conquistadores. Questo angolo di Paradiso si chiama Parco Naturale Tayrona.
Il Parco Naturale Tayrona si trova a circa 30 km dalla più antica città del Sudamerica, Santa Marta, nel nord della Colombia. Questo lembo di terra bagnato dal Mar dei Caraibi è avvolto da un’atmosfera magica… Queste sono le terre di antiche civiltà, le terre del Realismo Magico dello scrittore Gabriel Garcia Marquez, terre di esuberante natura e tradizioni secolari, terre che sorprendono e che attendono di essere scoperte.
Il parco comprende un territorio di 12000 ettari terrestri e 3000 ettari marini; l’accesso è regolato in ogni stagione dell’anno tenendo conto della capacità di carico ambientale in modo da non generare impatti negativi sull’equilibrio di questo ecosistema. Dal punto di vista paesaggistico il parco è caratterizzato da una vasta foresta tropicale che scende dolcemente dai più alti pendii della Sierra Nevada de Santa Marta fino alle bellissime spiagge e le acque cristalline del Mar dei Caraibi. Questo contrasto tra mare e foresta è uno spettacolo che avvolge di forti emozioni l’esperienza del viaggio.
Partendo da Santa Marta lungo la troncal del Caribe in direzione nord, si raggiunge l’ingresso del parco. Per raggiungere il mare e le prime spiagge bisogna camminare in mezzo alla foresta per circa 45 minuti, una camminata che purifica l’anima dalla frenesia e lo stress del mondo contemporaneo in una cornice di suoni dolci ed assordanti tipici della foresta. Chi lo desiderasse può attraversare questi pochi chilometri a dorso di un cavallo o di un asino, aggiungendo all’esperienza un tocco di autenticità.
La sabbia sotto i piedi ci apre la vista all’orizzonte… il Mar dei Caraibi davanti agli occhi e pochi passi dietro una macchia di verde multicolore ci custodisce con la maestosità delle montagne e le maglie intrecciate della foresta… Spostandosi lungo le spiagge del parco si trovano alcuni alloggi dove è possibile pernottare, passando da amache e tende sulla spiaggia ad ecohabs lussuosi integrati perfettamente con la Natura. La vita nel parco scorre lenta… tra un bagno al mare, una passeggiata lungo la spiaggia, un occhio al cielo per ammirare un condor ed una camminata in mezzo alla foresta. Tra le attività di maggiore interesse, la camminata verso Pueblito è forse la più suggestiva. Ci si lascia il mare alle spalle e ci si addentra nella foresta attraverso un sentiero antico che conduce in 2 o 3 ore di camminata lungo i pendii della montagna ad un insediamento ancora oggi abitato da alcune famiglie indigene della zona. Il piccolo paesino, per l’appunto Pueblito, è caratterizzato da un insieme di piccole abitazioni costruite in paglia, legno e talvolta fango sistemate in un reticolo di terrazze e piccole stradine che fungono da collegamento tra le varie famiglie.
Il Parco Tayrona è un paradiso per gli amanti dell’ecoturismo grazie alla gestione accurata che viene attuata. E’ possibile fare diversi percorsi di trekking, dedicarsi all’avvistamento di uccelli, fare snorkeling o diving nelle vicinanze delle spiagge o in alcune delle grotte lungo la costa. Una destinazione turistica incantevole che può essere abbinata ad una visita alle città coloniali di Santa Marta e Cartagena de Indias lungo la costa caraibica colombiana e per i più avventurieri estesa ad un trekking di 5 o 6 giorni per raggiungere Ciudad Perdida, sito archeologico di assoluta bellezza nelle montagne della Sierra Nevada de Santa Marta.