Colombia: natura, archeologia e pitture rupestri
04/06/2018Rio de Janeiro e il nord del Brasile
02/07/2018I mondiali sono iniziati, e in assenza dell’Italia, tifiamo Brasile.
La seleçao brasileira, e non la “Nazionale carioca“, o i “giocatori carioca“.
Nel 2014 tutto era carioca… i mondiali carioca, la movida carioca, la squadra caioca…erroneamente, però…
La parola “carioca” non indica l’intera popolazione del Brasile: “Carioca” il suo primo significato è «nativo o abitante della città di Rio de Janeiro».
Il termine risale al periodo coloniale e deriva dal nome del Rio Carioca, il fiume che ha fornito l’acqua potabile ai primi abitanti di Rio: “carioca” sono dunque “coloro che hanno bevuto le acque del Carioca”.
I nati nello Stato di Rio de Janeiro sono chiamati fluminenses.
La parola carioca ha una forte connotazione regionale: quando la si usa per definire il popolo brasiliano in generale, si commette un errore.
I carioca sono brasiliani ma non tutti i brasiliani sono carioca.
La parola “carioca” deriva dalla lingua dei Tupi, un gruppo etnico indigeno del Brasile, secondo alcuni invece significa “casa dell’uomo bianco”, secondo altri, infine, era il nome di una tribù indigena già presente in Brasile.
Seleçao brasilera, dunque, o semplicemente Brasile… in campo il 22 giugno prossimo contro il Costa Rica alle ore 14 ora italiana, e il 27 giugno prossimo contro la Serbia alle ore 20.
Il calcio in Brasile è veramente molto sentito. Tutti giocano a pallone, ovunque e comunque, incluso con 35 gradi. Per chi fa un viaggio a Rio de Janeiro, la capitale carioca, non può mancare una tappa al mitico Maracanà… vero e proprio “santuario” del calcio brasiliano.
In un viaggio in Brasile, quindi, non solo sole e spiaggia… ma anche calcio spettacolo… i palloni autografati, le firme e i calchi del piede del mitico Pelè.
Sotto allo stadio il museo del calcio con cimeli importantissimi, le coppe vinte, le maglie, le foto, le medaglie, gli autografi… da non perdere per gli amanti del calcio e non solo.