Uno delle città più interessanti del Brasile è Manaus, la porta dell’Amazzonia,  ed è la capitale dello Stato di Amazonas. È situata sulla riva nord del Rio Negro, appena prima che questo confluisca nel Rio delle Amazzoni, ed è circondata dalla Foresta Amazzonica. E’ anche una delle più grandi città industriali del Brasile: ha una storia gloriosa legata al commercio della gomma, che per qualche anno la rese una delle città più ricche al mondo.

I primi insediamenti nell’area di Manaus risalgono alla fine del Diciassettesimo secolo, quando i portoghesi costruirono un piccolo forte per difendersi dalle incursioni degli spagnoli. La città verso la fine del Diciannovesimo secolo Manaus era considerata la città più ricca del Sudamerica e una delle più ricche del mondo, grazie l’esportazione di caucciù, ed era nota come “la Parigi dei tropici”. In questi anni che vennero costruiti il maestoso teatro dell’opera Teatro Amazonas, sul modello della Scala di Milano, e il mercato Adolpho Lisboa, progettato sul modello del mercato Les Halles di Parigi.

Con l’avvento della gomma sintetica e con la concorrenza dell’Asia nella produzione di gomma naturale (le cui piante erano state trafugate dal Brasile dagli inglesi), Manaus tornò a essere una città piuttosto povera, ma oggi Manaus ospita le sedi di diversi stabilimenti e grandi aziende e le cose sono molto migliorate.

Il turismo è una grande risorsa per Manaus, da qui si parte per visitare l’Amazzonia, raggiungere il famoso incontro delle acque e apprezzare le bellezze dell’ultima area verde del mondo.